Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 3


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Et surrexit Iudas, qui vocaba tur Maccabaeus, filius eius pro eo.1 Al suo posto sorse il figlio di lui Giuda, chiamato Maccabeo;
2 Etadiuvabant eum omnes fratres eius et universi, qui se coniunxerant patri eius;et proeliabantur proelium Israel cum laetitia.2 lo aiutavano tutti i fratelli e quanti si erano legati al padre e conducevano la battaglia d'Israele con entusiasmo.

3 Et dilatavit gloriam populo suoet induit se loricam sicut gigas et succinxit se arma bellica sua et proeliaconstituit protegens castra gladio.3 Egli accrebbe la gloria del suo popolo,
rivestì la corazza come gigante,
cinse l'armatura di guerra
e impegnò battaglia
difendendo il campo con la spada.
4 Similis factus est leoni in operibus suiset sicut catulus leonis rugiens in venationem;4 Nelle sue gesta fu simile a leone,
come leoncello ruggente sulla preda.
5 et persecutus est iniquosperscrutans et eos, qui conturbabant populum suum, succendit.5 Inseguì gli empi braccandoli;
i perturbatori del popolo distrusse con il fuoco.
6 Et subducti suntiniqui prae timore eius, et omnes operarii iniquitatis conturbati sunt; etprosperata est salus in manu eius.6 Gli empi sbigottirono per paura di lui
e tutti i malfattori furono confusi
e si avviò la salvezza per mano di lui.
7 Et exacerbabat reges multos; etlaetificabat Iacob in operibus suis, et in saeculum memoria eius inbenedictionem.7 Inflisse amarezze a molti re,
rallegrò con le sue gesta Giacobbe;
sempre la sua memoria sarà benedetta.
8 Et perambulavit in civitatibus Iudae et disperdidit impios exea et avertit iram ab Israel;8 Egli passò per le città di Giuda
e vi disperse gli empi
e distolse l'ira da Israele.
9 et nominatus est usque ad ultimum terrae etcongregavit pereuntes.
9 Divenne celebre fino all'estremità della terra
perché radunò coloro che erano sperduti.

10 Et congregavit Apollonius gentes et a Samaria virtutem magnam ad bellandumcontra Israel.10 Apollonio radunò dei pagani e un forte esercito dalla Samaria per combattere Israele.
11 Et cognovit Iudas et exiit obviam illi; et percussit eum etoccidit, et ceciderunt vulnerati multi, et reliqui fugerunt.11 Giuda lo seppe e avanzò contro di lui, lo sconfisse e lo uccise; molti caddero colpiti a morte e i superstiti fuggirono.
12 Et acceperuntspolia eorum, et gladium Apollonii accepit Iudas; et erat pugnans in eo omnibusdiebus.12 Così si impadronirono delle loro spoglie e Giuda si riservò la spada di Apollonio e l'adoperò in guerra per tutto il tempo della sua vita.
13 Et audivit Seron, princeps exercitus Syriae, quod congregavit Iudascongregationem et convocationem fidelium secum et egredientium in proelium,13 Quando Seron, comandante delle forze di Siria, seppe che Giuda aveva radunato un contingente e c'era con lui uno stuolo di fedeli e uomini preparati alla guerra,
14 et ait: “ Faciam mihi nomen et glorificabor in regno et debellabo Iudam eteos, qui cum ipso sunt, qui spernunt verbum regis ”.14 disse: "Mi farò un nome e mi coprirò di gloria nel regno combattendo Giuda e i suoi uomini che hanno disprezzato gli ordini del re".
15 Et accessit, etascendit cum eo exercitus impiorum fortis auxiliari ei, ut faceret vindictam infilios Israel.15 Fece i preparativi e si unì a lui un forte gruppo di empi per aiutarlo a vendicarsi degli Israeliti.
16 Et appropinquavit usque ad ascensum Bethoron, et exivit Iudasobviam illi cum paucis.16 Si spinse fino alla salita di Bet-Coròn e Giuda gli andò incontro con piccola schiera.
17 Ut autem viderunt exercitum venientem sibi obviamdixerunt Iudae: “ Quomodo poterimus pauci pugnare contra multitudinem tantam,fortem, et nos fatigati sumus ieiunio hodie? ”.17 Ma come videro lo schieramento avanzare contro di loro, dissero a Giuda: "Come faremo noi così pochi ad attaccar battaglia contro una moltitudine così forte? Oltre tutto, siamo rimasti oggi senza mangiare".
18 Et ait Iudas: “ Facileest concludi multos in manibus paucorum; et non est differentia in conspectucaeli liberare in multis aut in paucis,18 Giuda rispose: "Non è impossibile che molti cadano in mano a pochi e non c'è differenza per il Cielo tra il salvare per mezzo di molti e il salvare per mezzo di pochi;
19 quoniam non in multitudine exercitusvictoria belli, sed de caelo fortitudo est.19 perché la vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze, ma è dal Cielo che viene l'aiuto.
20 Ipsi veniunt ad nos inmultitudine contumeliae et iniquitatis, ut disperdant nos et uxores nostras etfilios nostros et ut spolient nos;20 Costoro vengono contro di noi pieni d'insolenza e di empietà per eliminare noi, le nostre mogli e i nostri figli e saccheggiarci;
21 nos vero pugnamus pro animabus nostris etpro legitimis nostris,21 noi combattiamo per la nostra vita e le nostre leggi.
22 et ipse Dominus conteret eos ante faciem nostram; vosautem ne timueritis eos ”.22 Sarà lui a stritolarli davanti a noi. Voi dunque non temeteli".
23 Ut cessavit autem loqui, insiluit in eos subito;et contritus est Seron et exercitus eius in conspectu ipsius.23 Quando ebbe finito di parlare, piombò su di loro all'improvviso e Seron con il suo schieramento fu sgominato davanti a lui;
24 Etpersequebantur eum in descensu Bethoron usque ad campum, et ceciderunt ex eisoctingenti viri; reliqui autem fugerunt in terram Philisthim.24 lo inseguirono nella discesa di Bet-Coròn fino alla pianura. Di essi caddero circa ottocento uomini, gli altri fuggirono nella regione dei Filistei.
25 Et coepit timorIudae ac fratrum eius, et formido cecidit super gentes in circuitu eorum;25 Così cominciò a diffondersi il timore di Giuda e dei suoi fratelli e le genti intorno furon prese da terrore.
26 etpervenit ad regem nomen eius, et de proeliis Iudae narrabant omnes gentes.
26 La fama di lui giunse fino al re e delle sue imprese militari parlavano le genti.
27 Ut audivit autem Antiochus sermones istos, iratus est animo; et misit etcongregavit exercitum universi regni sui, castra fortia valde.27 Quando il re Antioco seppe queste cose, si adirò furiosamente e diede ordine di radunare tutte le forze militari del suo regno: un esercito grande e potente.
28 Et aperuitaerarium suum et dedit stipendia exercitui in annum et mandavit illis, ut essentparati ad omnia.28 Aprì l'erario e diede alle truppe il soldo per un anno, ordinando loro di star pronti per ogni evenienza.
29 Et vidit quod defecit pecunia de thesauris suis, et tributaregionis modica propter dissensionem et plagam, quam fecit in terra, ut tolleretlegitima, quae erant a primis diebus;29 Ma si accorse che non bastavano le riserve del suo tesoro e che le entrate del paese erano poche a causa delle rivolte e delle rovine che aveva provocato nella regione per estirpare le tradizioni che erano in vigore dai tempi antichi;
30 et timuit, ne non haberet ut semel etbis in sumptus et donaria, quae dederat antea larga manu, et abundaverat superreges, qui ante eum fuerant.30 temette di non poter disporre, come altre volte in passato, delle risorse per le spese e i doni, che faceva con mano prodiga, superando i re precedenti.
31 Et consternatus erat animo valde et cogitavitire in Persidem et accipere tributa regionum et congregare argentum multum.31 Allora si sentì grandemente angustiato e prese la decisione di invadere la Persia, per riscuotere i tributi di quelle province e ammassare molto denaro.
32 Et reliquit Lysiam hominem nobilem de genere regali super negotia regia aflumine Euphrate usque ad fines Aegypti32 Lasciò Lisia, uomo illustre e di stirpe regia, alla direzione degli affari del re dall'Eufrate fino ai confini dell'Egitto
33 et ut nutriret Antiochum filium suum,donec rediret.33 e con l'incarico di curare l'educazione del figlio Antioco fino al suo ritorno.
34 Et tradidit ei dimidium exercitum et elephantos et mandavit eide omnibus, quae volebat, et de inhabitantibus Iudaeam et Ierusalem,34 A lui affidò metà dell'esercito e gli elefanti e gli diede istruzioni per tutte le cose che voleva fossero eseguite; riguardo agli abitanti della Giudea e di Gerusalemme,
35 utmitteret ad eos exercitum ad conterendam et exstirpandam virtutem Israel etreliquias Ierusalem et auferendam memoriam eorum de loco,35 gli ordinò di mandare contro di loro milizie per distruggere ed eliminare le forze d'Israele e quanto restava in Gerusalemme e cancellare il loro ricordo dalla regione;
36 et ut constituerethabitatores filios alienigenas in omnibus finibus eorum et sorte distribueretterram eorum.36 di trasferire degli stranieri su tutti i loro monti e di distribuire le loro terre.
37 Et rex assumpsit dimidium exercitum residuum et exivit abAntiochia de civitate regni sui anno centesimo et quadragesimo septimo ettransfretavit Euphratem flumen et perambulabat superiores regiones.37 Il re poi prese l'altra metà dell'esercito e partì da Antiochia, la capitale del suo regno, nell'anno centoquarantasette; passò l'Eufrate e percorse le regioni settentrionali.
38 Et elegitLysias Ptolemaeum filium Dorymeni et Nicanorem et Gorgiam viros potentes examicis regis38 Allora Lisia scelse Tolomeo, figlio di Dorìmene, Nicànore e Gorgia, uomini potenti tra gli amici del re
39 et misit cum eis quadraginta milia virorum et septem miliaequitum, ut venirent in terram Iudae et disperderent eam secundum verbum regis.39 e spedì ai loro ordini quarantamila uomini e settemila cavalli nel paese di Giuda per devastarlo secondo il comando del re.
40 Et processerunt cum universa virtute sua; et venerunt et applicaverunt propeEmmaus in terra campestri.40 Questi partirono con tutte le truppe e andarono ad accamparsi vicino ad Emmaus nella pianura.
41 Et audierunt mercatores regionis nomen eorum etacceperunt argentum et aurum multum valde et compedes et venerunt in castra, utacciperent filios Israel in servos, et additi sunt ad eos exercitus Syriae etterrae alienigenarum.
41 I mercanti della regione ne ebbero notizia e si rifornirono molto di oro e di argento e di catene e vennero presso l'accampamento per acquistare come schiavi gli Israeliti. A quelle truppe si aggiunsero forze della Siria e di paesi stranieri.
42 Et vidit Iudas et fratres eius quia multiplicata sunt mala, et exercitusapplicabant ad fines eorum, et cognoverunt verba regis, quae mandavit facerepopulo in interitum et consummationem.42 Giuda e i suoi fratelli videro che i mali si erano aggravati e che l'esercito era accampato nel loro territorio e vennero a conoscenza che il re aveva ordinato di attuare la distruzione totale del loro popolo.
43 Et dixerunt unusquisque ad proximumsuum: “ Erigamus deiectionem populi nostri et pugnemus pro populo nostro etsanctis nostris ”.43 Allora si dissero l'un l'altro: "Facciamo risorgere il popolo dalla sua rovina e combattiamo per il nostro popolo e per i nostri luoghi santi".
44 Et congregatus est conventus, ut essent parati inproelium et ut orarent et peterent misericordiam et miserationes.44 Si radunò l'assemblea per prepararsi alla battaglia e per pregare e chiedere pietà e misericordia.

45 EtIerusalem non habitabatur sicut desertum; non erat qui ingrederetur etegrederetur de natis eius, et sanctum conculcabatur, et filii alienigenarumerant in arce; ibi erat habitatio gentibus. Et ablata est voluptas a Iacob, etdefecit tibia et cithara.
45 Gerusalemme era disabitata come un deserto,
nessuno dei suoi figli vi entrava o ne usciva,
il santuario era calpestato,
gli stranieri erano nella fortezza dell'Acra,
soggiorno dei pagani.
La gioia era sparita da Giacobbe,
erano scomparsi il flauto e la cetra.

46 Et congregati sunt et venerunt in Maspha contra Ierusalem, quia in Masphaerat antea locus orationis Israeli;46 Si radunarono dunque e vennero in Masfa di fronte a Gerusalemme, perché nei tempi antichi Masfa era stato luogo di preghiera in Israele.
47 et ieiunaverunt illa die et induerunt seciliciis et cinerem imposuerunt capiti suo et disciderunt vestimenta sua47 In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si sparsero la cenere sul capo e si stracciarono le vesti.
48 etexpanderunt librum Legis, de quibus scrutabantur gentes similitudinessimulacrorum suorum;48 Aprirono il libro della legge per scoprirvi quanto i pagani cercavano di sapere dagli idoli dei loro dèi.
49 et attulerunt ornamenta sacerdotalia et primitias etdecimas et suscitaverunt nazaraeos, qui impleverunt dies,49 Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i Nazirei, che avevano compiuto i giorni del loro voto,
50 et clamaverunt vocein caelum dicentes: “ Quid faciemus istis et quo eos ducemus?50 e alzarono la voce al cielo gridando: "Che faremo di costoro e dove li condurremo,
51 Et sancta tuaconculcata sunt et contaminata, et sacerdotes tui in luctu et humiliatione;51 mentre il tuo santuario è conculcato e profanato e i tuoi sacerdoti sono in lutto e desolazione?
52 et ecce nationes convenerunt adversum nos, ut nos disperdant: tu scis, quaecogitant in nos.52 Ecco i pagani si sono alleati contro di noi per distruggerci; tu sai quello che vanno macchinando contro di noi.
53 Quomodo poterimus subsistere ante faciem eorum, nisi tuadiuves nos?”.53 Come potremo resistere di fronte a loro, se tu non ci aiuterai?".
54 Et tubis bucinaverunt et clamaverunt voce magna.54 Diedero fiato alle trombe e gridarono a gran voce.
55 Et posthaec constituit Iudas duces populi, tribunos et centuriones et pentacontarchoset decuriones55 Dopo questo, Giuda stabilì i condottieri del popolo, i comandanti di mille, di cento, di cinquanta e di dieci uomini.
56 et dixit his, qui aedificabant domos et sponsabant uxores etplantabant vineas, et formidolosis, ut redirent unusquisque in domum suamsecundum legem.56 Disse a coloro che costruivano case o che stavano per prendere moglie, a quelli che piantavano la vigna o che erano paurosi, di tornare a casa loro, secondo la legge.
57 Et moverunt castra et collocaverunt ad austrum Emmaum.57 Poi levò il campo e si disposero a mezzogiorno di Emmaus.
58 Etait Iudas: “ Accingimini et estote filii potentes et estote parati in mane, utpugnetis adversus nationes has, quae convenerunt adversus nos disperdere nos etsancta nostra;58 Giuda ordinò: "Cingetevi e siate forti e state preparati per l'alba di domani a dar battaglia a questi stranieri che si sono alleati per distruggere noi e il nostro santuario.
59 quoniam melius est nos mori in bello quam respicere malagentis nostrae et sanctorum.59 Del resto è meglio per noi morire in battaglia che vedere poi la rovina della nostra gente e del santuario.
60 Sicut autem fuerit voluntas in caelo, sic faciet”.
60 Il Cielo farà succedere gli avvenimenti secondo quanto è stabilito lassù".