Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 8


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Vogliamo rendervi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia,1 Vogliamo poi farvi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia:
2 perché, nella grande prova della tribolazione, la loro gioia sovrabbondante e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nella ricchezza della loro generosità.2 nonostante la lunga prova della tribolazione, la loro grande gioia e la loro estrema povertà si sono tramutate nella ricchezza della loro generosità.
3 Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente,3 Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente,
4 domandandoci con molta insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a vantaggio dei santi.4 domandandoci con insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a favore dei santi.
5 Superando anzi le nostre stesse speranze, si sono offerti prima di tutto al Signore e poi a noi, secondo la volontà di Dio;5 Superando anzi le nostre stesse speranze, si sono offerti prima di tutto al Signore e poi a noi, secondo la volontà di Dio;
6 cosicché abbiamo pregato Tito che, come l’aveva cominciata, così portasse a compimento fra voi quest’opera generosa.
6 cosicché abbiamo pregato Tito di portare a compimento fra voi quest'opera generosa, dato che lui stesso l'aveva incominciata.
7 E come siete ricchi in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così siate larghi anche in quest’opera generosa.7 E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest'opera generosa.
8 Non dico questo per darvi un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri.8 Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri.
9 Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.9 Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
10 E a questo riguardo vi do un consiglio: si tratta di cosa vantaggiosa per voi, che fin dallo scorso anno siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma anche a volerla.10 E a questo riguardo vi do un consiglio: si tratta di cosa vantaggiosa per voi, che fin dall'anno passato siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma a desiderarla.
11 Ora dunque realizzatela perché, come vi fu la prontezza del volere, così vi sia anche il compimento, secondo i vostri mezzi.11 Ora dunque realizzatela, perché come vi fu la prontezza del volere, così anche vi sia il compimento, secondo i vostri mezzi.
12 Se infatti c’è la buona volontà, essa riesce gradita secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede.12 Se infatti c'è la buona volontà, essa riesce gradita secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede.
13 Non si tratta infatti di mettere in difficoltà voi per sollevare gli altri, ma che vi sia uguaglianza.13 Qui non si tratta infatti di mettere in ristrettezza voi per sollevare gli altri, ma di fare uguaglianza.
14 Per il momento la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto:14 Per il momento la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto:

15 Colui che raccolse molto non abbondò e colui che raccolse poco non ebbe di meno.
15 'Colui che raccolse molto non abbondò,
e colui che raccolse poco non ebbe di meno'.

16 Siano rese grazie a Dio, che infonde la medesima sollecitudine per voi nel cuore di Tito!16 Siano pertanto rese grazie a Dio che infonde la medesima sollecitudine per voi nel cuore di Tito!
17 Egli infatti ha accolto il mio invito e con grande sollecitudine è partito spontaneamente per venire da voi.17 Egli infatti ha accolto il mio invito e ancor più pieno di zelo è partito spontaneamente per venire da voi.
18 Con lui abbiamo inviato pure il fratello che tutte le Chiese lodano a motivo del Vangelo.18 Con lui abbiamo inviato pure il fratello che ha lode in tutte le Chiese a motivo del vangelo;
19 Egli è stato designato dalle Chiese come nostro compagno in quest’opera di carità, alla quale ci dedichiamo per la gloria del Signore, e per dimostrare anche l’impulso del nostro cuore.19 egli è stato designato dalle Chiese come nostro compagno in quest'opera di carità, alla quale ci dedichiamo per la gloria del Signore, e per dimostrare anche l'impulso del nostro cuore.
20 Con ciò intendiamo evitare che qualcuno possa biasimarci per questa abbondanza che viene da noi amministrata.20 Con ciò intendiamo evitare che qualcuno possa biasimarci per questa abbondanza che viene da noi amministrata.
21 Ci preoccupiamo infatti di comportarci bene non soltanto davanti al Signore, ma anche davanti agli uomini.21 'Ci preoccupiamo' infatti 'di comportarci bene' non soltanto 'davanti al Signore', ma 'anche' davanti 'agli uomini'.
22 Con loro abbiamo inviato anche il nostro fratello, di cui abbiamo più volte sperimentato la sollecitudine in molte circostanze; egli è ora più entusiasta che mai per la grande fiducia che ha in voi.22 Con loro abbiamo inviato anche il nostro fratello, di cui abbiamo più volte sperimentato lo zelo in molte circostanze; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi.
23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore presso di voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono delegati delle Chiese e gloria di Cristo.23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore presso di voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono delegati delle Chiese e gloria di Cristo.
24 Date dunque a loro la prova del vostro amore e della legittimità del nostro vanto per voi davanti alle Chiese.24 Date dunque a loro la prova del vostro affetto e della legittimità del nostro vanto per voi davanti a tutte le Chiese.