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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Levitico 21


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Il Signore disse a Mosè: «Parla ai sacerdoti, figli di Aronne, dicendo loro: “Un sacerdote non dovrà rendersi impuro per il contatto con un morto della sua parentela,1 Il Signore disse a Mosè: "Parla ai sacerdoti, figli di Aronne, e riferisci loro: Un sacerdote non dovrà rendersi immondo per il contatto con un morto della sua parentela,
2 se non per un suo parente stretto, cioè per sua madre, suo padre, suo figlio, sua figlia, suo fratello2 se non per un suo parente stretto, cioè per sua madre, suo padre, suo figlio, sua figlia, suo fratello
3 e sua sorella ancora vergine, che viva con lui e non sia ancora maritata; per questa può esporsi all’impurità.3 e sua sorella ancora vergine, che viva con lui e non sia ancora maritata; per questa può esporsi alla immondezza.
4 Come marito, non si renda impuro per la sua parentela, profanando se stesso.
4 Signore tra i suoi parenti, non si dovrà contaminare, profanando se stesso.
5 I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, né si raderanno ai margini la barba né si faranno incisioni sul corpo.5 I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, né si raderanno ai lati la barba né si faranno incisioni nella carne.
6 Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, perché sono loro che presentano al Signore sacrifici consumati dal fuoco, pane del loro Dio; perciò saranno santi.
6 Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, perché offrono al Signore sacrifici consumati dal fuoco, pane del loro Dio; perciò saranno santi.
7 Non prenderanno in moglie una prostituta o una già disonorata, né una donna ripudiata dal marito. Infatti il sacerdote è santo per il suo Dio.7 Non prenderanno in moglie una prostituta o già disonorata; né una donna ripudiata dal marito, perché sono santi per il loro Dio.
8 Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: sarà per te santo, perché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.
8 Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: sarà per te santo, perché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.
9 Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco.
9 Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco.
10 Il sacerdote, quello che è il sommo tra i suoi fratelli, sul capo del quale è stato versato l’olio dell’unzione e ha ricevuto l’investitura, indossando le vesti sacre, non dovrà scarmigliarsi i capelli né stracciarsi le vesti.10 Il sacerdote, quello che è il sommo tra i suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l'olio dell'unzione e ha ricevuto l'investitura, indossando le vesti sacre, non dovrà scarmigliarsi i capelli né stracciarsi le vesti.
11 Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non potrà rendersi impuro neppure per suo padre e per sua madre.11 Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà immondo neppure per suo padre e per sua madre.
12 Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché la consacrazione è su di lui mediante l’olio dell’unzione del suo Dio. Io sono il Signore.
12 Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché la consacrazione è su di lui mediante l'olio dell'unzione del suo Dio. Io sono il Signore.
13 Sposerà una vergine.13 Sposerà una vergine.
14 Non potrà sposare né una vedova né una divorziata né una disonorata né una prostituta, ma prenderà in moglie una vergine della sua parentela.14 Non potrà sposare né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta; ma prenderà in moglie una vergine della sua gente.
15 Così non disonorerà la sua discendenza tra la sua parentela; poiché io sono il Signore che lo santifico”».
15 Così non disonorerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono il Signore che lo santifico".
16 Il Signore parlò a Mosè e disse:16 Il Signore disse ancora a Mosè:
17 «Parla ad Aronne dicendo: “Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe che abbia qualche deformità potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio;17 "Parla ad Aronne e digli: Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe, che abbia qualche deformità, potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio;
18 perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né un cieco né uno zoppo né uno sfregiato né un deforme,18 perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi abbia il viso deforme per difetto o per eccesso,
19 né chi abbia una frattura al piede o alla mano,19 né chi abbia una frattura al piede o alla mano,
20 né un gobbo né un nano né chi abbia una macchia nell’occhio o la scabbia o piaghe purulente o i testicoli schiacciati.20 né un gobbo, né un nano, né chi abbia una macchia nell'occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia eunuco.
21 Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne con qualche deformità si accosterà per presentare i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Ha un difetto: non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio.21 Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne, con qualche deformità, si accosterà ad offrire i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Ha un difetto: non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio.
22 Potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose sacrosante e le cose sante;22 Potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose sacrosante e le cose sante;
23 ma non potrà avvicinarsi al velo né accostarsi all’altare, perché ha una deformità. Non dovrà profanare i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico”».
23 ma non potrà avvicinarsi al velo, né accostarsi all'altare, perché ha una deformità. Non dovrà profanare i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico".
24 Così Mosè parlò ad Aronne, ai suoi figli e a tutti gli Israeliti.
24 Così parlò ad Aronne, ai suoi figli e a tutti gli Israeliti.