Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 37


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Ogni amico dice: «Anch’io sono amico»,
ma c’è chi è amico solo di nome.
1 Ogni amico dice: "Anch'io ti sono amico",
ma esiste l'amico che lo è solo di nome.
2 Non è forse un dolore mortale
un compagno e amico che diventa nemico?
2 Non è forse un dolore mortale
un compagno e un amico trasformatosi in nemico?
3 O inclinazione al male, come ti sei insinuata
per ricoprire la terra di inganni?
3 O inclinazione malvagia, da dove sei balzata,
per ricoprire la terra con la tua malizia?
4 C’è chi si rallegra con l’amico quando tutto va bene,
ma al momento della tribolazione gli è ostile.
4 Il compagno si rallegra con l'amico nella felicità,
ma al momento della disgrazia gli sarà ostile.
5 C’è chi si affligge con l’amico per amore del proprio ventre,
ma di fronte alla battaglia prende lo scudo.
5 Il compagno soffre con l'amico per ragioni di stomaco,
ma di fronte al conflitto prenderà lo scudo.
6 Non dimenticarti dell’amico nell’animo tuo,
non scordarti di lui nella tua prosperità.
6 Non ti dimenticare dell'amico dell'anima tua,
non scordarti di lui nella tua prosperità.

7 Ogni consigliere esalta il consiglio che dà,
ma c’è chi consiglia a proprio vantaggio.
7 Ogni consigliere suggerisce consigli,
ma c'è chi consiglia a proprio vantaggio.
8 Guàrdati da chi vuole darti consiglio
e prima infórmati quali siano le sue necessità:
egli infatti darà consigli a suo vantaggio;
perché non abbia a gettare un laccio su di te
8 Guàrdati da un consigliere,
infòrmati quali siano le sue necessità
- egli nel consigliare penserà al suo interesse -
perché non getti la sorte su di te
9 e ti dica: «La tua via è buona»,
ma poi si tenga in disparte per vedere quel che ti succede.
9 e dica: "La tua via è buona",
poi si terrà in disparte per vedere quanto ti accadrà.
10 Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco
e nascondi le tue intenzioni a quanti ti invidiano.
10 Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco,
nascondi la tua intenzione a quanti ti invidiano.
11 Non consigliarti con una donna sulla sua rivale
e con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio
e con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza
e con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su una iniziativa qualsiasi
e con un salariato sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un lavoro importante.
Non dipendere da costoro per nessun consiglio.
11 Non consigliarti con una donna sulla sua rivale,
con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio,
con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza,
con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su un'iniziativa qualsiasi,
con un mercenario annuale sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un gran lavoro;
non dipendere da costoro per nessun consiglio.
12 Frequenta invece un uomo giusto,
di cui sai che osserva i comandamenti
e ha un animo simile al tuo,
perché se tu cadi, egli saprà compatirti.
12 Invece frequenta spesso un uomo pio,
che tu conosci come osservante dei comandamenti
e la cui anima è come la tua anima;
se tu inciampi, saprà compatirti.
13 Attieniti al consiglio del tuo cuore,
perché nessuno ti è più fedele.
13 Segui il consiglio del tuo cuore,
perché nessuno ti sarà più fedele di lui.
14 Infatti la coscienza di un uomo talvolta suole avvertire
meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare.
14 La coscienza di un uomo talvolta suole avvertire
meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare.
15 Per tutte queste cose invoca l’Altissimo,
perché guidi la tua via secondo verità.
15 Al di sopra di tutto questo prega l'Altissimo
perché guidi la tua condotta secondo verità.

16 Principio di ogni opera è la parola,
prima di ogni azione c’è la riflessione.
16 Principio di ogni opera è la ragione,
prima di ogni azione è bene riflettere.
17 Radice di ogni mutamento è il cuore,
17 Radice dei pensieri è il cuore,
queste quattro parti ne derivano:
18 da cui derivano quattro scelte:
bene e male, vita e morte,
ma su tutto domina sempre la lingua.
18 bene e male, vita e morte,
ma su tutto domina sempre la lingua.
19 C’è l’esperto che insegna a molti,
ma è inutile a se stesso.
19 C'è l'uomo esperto maestro di molti,
ma inutile per se stesso.
20 C’è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
e finisce col mancare di ogni cibo;
20 C'è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
a costui mancherà ogni nutrimento;
21 il Signore non gli ha concesso alcun favore,
perché è privo di ogni sapienza.
21 non gli è stato concesso il favore del Signore,
poiché è privo di ogni sapienza.
22 C’è chi è saggio solo per se stesso
e i frutti della sua intelligenza si notano sul suo corpo.
22 C'è chi è saggio solo per se stesso,
i frutti della sua scienza sono sicuri.
23 Un uomo saggio istruisce il suo popolo,
i frutti della sua intelligenza sono degni di fede.
23 Un uomo saggio istruisce il suo popolo,
dei frutti della sua intelligenza ci si può fidare.
24 Un uomo saggio è colmato di benedizioni,
tutti quelli che lo vedono lo proclamano beato.
24 Un uomo saggio è colmato di benedizioni,
quanti lo vedono lo proclamano beato.
25 La vita dell’uomo ha i giorni contati,
ma i giorni d’Israele sono senza numero.
25 La vita dell'uomo ha i giorni contati;
ma i giorni di Israele sono senza numero.
26 Il saggio ottiene fiducia tra il suo popolo,
e il suo nome vivrà per sempre.
26 Il saggio otterrà fiducia tra il suo popolo,
il suo nome vivrà per sempre.

27 Figlio, per tutta la tua vita esamina te stesso,
vedi quello che ti nuoce e non concedertelo.
27 Figlio, nella tua vita prova te stesso,
vedi quanto ti nuoce e non concedertelo.
28 Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
28 Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
29 Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria
e non ti gettare sulle vivande,
29 Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria,
non ti gettare sulle vivande,
30 perché l’abuso dei cibi causa malattie
e l’ingordigia provoca le coliche.
30 perché l'abuso dei cibi causa malattie,
l'ingordigia provoca coliche.
Molti sono morti per ingordigia,
chi si controlla vivrà a lungo.
31 Molti sono morti per ingordigia,
chi invece si controlla vivrà a lungo.