Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Siracide 20


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 C’è un rimprovero che è fuori tempo,
c’è chi tace ed è prudente.
1 C'è un rimprovero che è fuori tempo,
c'è chi tace ed è prudente.
2 Quanto è meglio rimproverare che covare l’ira!
2 Quanto è meglio rimproverare che covare l'ira!
3 Chi si confessa colpevole evita l’umiliazione.
3 Chi si confessa colpevole evita l'umiliazione.
4 Come un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuole fare giustizia con la violenza.
4 Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuol rendere giustizia con la violenza.
5 C’è chi tace ed è ritenuto saggio,
e chi è riprovato per la troppa loquacità.
5 C'è chi tace ed è ritenuto saggio,
e c'è chi è odiato per la sua loquacità.
6 C’è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c’è chi tace, perché conosce il momento opportuno.
6 C'è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c'è chi tace, perché conosce il momento propizio.
7 L’uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto non ne tengono conto.
7 L'uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto lo trascurano.
8 Chi esagera nel parlare si renderà riprovevole,
chi vuole imporsi a tutti i costi sarà detestato.
Com’è bello quando chi è biasimato mostra pentimento,
perché così tu sfuggirai a un peccato volontario.
8 Chi abbonda nel parlare si renderà abominevole;
chi vuole assolutamente imporsi sarà odiato.

9 Nelle disgrazie qualcuno può trovare un vantaggio,
ma c’è un profitto che si può cambiare in perdita.
9 Nelle disgrazie può trovarsi la fortuna per un uomo,
mentre un profitto può essere una perdita.
10 C’è una generosità che non ti arreca vantaggi
e c’è una generosità che rende il doppio.
10 C'è una generosità, che non ti arreca vantaggi
e c'è chi dall'umiliazione alza la testa.
11 C’è un’umiliazione che viene dalla gloria
e c’è chi dall’abbattimento alza la testa.
11 .
12 C’è chi compra molte cose con poco
e chi le paga sette volte il loro valore.
12 C'è chi compra molte cose con poco,
e chi le paga sette volte il loro valore.
13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
ma le cortesie degli stolti sono sciupate.
13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
le cortesie degli stolti sono sciupate.
14 Il dono di uno stolto non ti giova,
e ugualmente quello dell’invidioso, perché è frutto di costrizione;
i suoi occhi, infatti, sono molti invece di uno.
14 Il dono di uno stolto non ti gioverà,
perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha
dato.
15 Egli dà poco, ma rinfaccia molto;
apre la sua bocca come un banditore.
Oggi fa un prestito e domani lo richiede;
quanto è odioso un uomo del genere!
15 Egli darà poco, ma rinfaccerà molto;
aprirà la sua bocca come un banditore.
Oggi darà un prestito e domani richiederà;
uomo odioso è costui.
16 Lo stolto dice: «Non ho un amico,
non c’è gratitudine al bene che faccio».
Quelli che mangiano il suo pane sono lingue cattive.
16 Lo stolto dice: "Non ho un amico,
non c'è gratitudine per i miei benefici.
17 Quanti si burleranno di lui, e quante volte!
Poiché non accoglie l’avere con spirito retto,
e il non avere gli è ugualmente indifferente.
17 Quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive".
Quanto spesso e quanti si burleranno di lui!

18 Meglio inciampare sul pavimento che con la lingua;
è così che la caduta dei cattivi giunge rapida.
18 Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua;
per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.
19 Un discorso inopportuno è come un racconto inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
19 Un uomo senza grazia è un discorso inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
20 Non si accetta un proverbio dalla bocca dello stolto,
perché non lo dice mai a proposito.
20 Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,
perché non è mai detta a proposito.
21 C’è chi è trattenuto dal peccare a causa della miseria
e quando riposa non avrà rimorsi.
21 C'è chi è impedito di peccare dalla miseria
e durante il riposo non avrà rimorsi.
22 C’è chi si rovina per rispetto umano
e di fronte a uno stolto si dà perduto.
22 C'è chi si rovina per rispetto umano
e si rovina per la faccia di uno stolto.
23 C’è chi per rispetto umano fa promesse a un amico,
e in tal modo gratuitamente se lo rende nemico.
23 C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.

24 Brutta macchia nell’uomo la menzogna,
è sempre sulla bocca dei maldicenti.
24 Brutta macchia nell'uomo la menzogna,
si trova sempre sulla bocca degli ignoranti.
25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
tutti e due avranno in sorte la rovina.
25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
ma tutti e due condivideranno la rovina.
26 L’abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna che si merita è sempre con lui.
26 L'abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna lo accompagnerà sempre.

27 Chi è saggio nel parlare si apre una strada
e l’uomo prudente piace ai grandi.
27 Il saggio si fa onore con i discorsi,
l'uomo prudente piace ai grandi.
28 Chi lavora la terra accresce il suo raccolto,
chi piace ai grandi si fa perdonare i suoi torti.
28 Chi lavora la terra accrescerà il raccolto;
chi piace ai grandi si fa perdonare l'ingiustizia.
29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca soffocano i rimproveri.
29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca, soffocano i rimproveri.
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l’una e l’altro?
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l'una e l'altro?
31 Meglio l’uomo che nasconde la sua stoltezza
di quello che nasconde la sua sapienza.
31 Fa meglio chi nasconde la stoltezza
che colui che nasconde la sapienza.
32 È meglio perseverare nella ricerca del Signore
che essere un libero auriga della propria vita.