Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Sapienza 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Meglio essere senza figli e possedere la virtù,
perché nel ricordo di questa c’è immortalità:
essa è riconosciuta da Dio e dagli uomini.
1 Meglio essere senza figli e avere la virtù,
poiché nel ricordo di questa c'è immortalità,
per il fatto che è riconosciuta da Dio e dagli uomini.
2 Presente, è imitata,
assente, viene rimpianta;
incoronata, trionfa in eterno,
avendo vinto, in gara, premi incontaminati.
2 Presente è imitata; assente è desiderata;
nell'eternità trionfa, cinta di corona,
per aver vinto nella gara di combattimenti senza macchia.
3 La numerosa discendenza degli empi non servirà a nulla
e dai suoi polloni spuri non metterà profonde radici
né si consoliderà su una base sicura;
3 La discendenza numerosa degli empi non servirà a nulla;
e dalle sue bastarde propaggini
non metterà profonde radici
né si consoliderà su una base sicura.
4 anche se, a suo tempo, essa ramifica,
non essendo ben piantata, sarà scossa dal vento
e sradicata dalla violenza delle bufere.
4 Anche se per qualche tempo mette gemme sui rami,
i suoi germogli precari saranno scossi dal vento
e sradicati dalla violenza delle bufere.
5 Saranno spezzati i ramoscelli ancora deboli;
il loro frutto sarà inutile, acerbo da mangiare,
e non servirà a nulla.
5 Si spezzeranno i ramoscelli ancora teneri;
il loro frutto sarà inutile, non maturo da mangiare,
e a nulla servirà.
6 Infatti i figli nati da sonni illegittimi
saranno testimoni della malvagità dei genitori,
quando su di essi si aprirà l’inchiesta.
6 Infatti i figli nati da unioni illegali
attestano la perversità dei genitori nel giudizio di essi.

7 Il giusto, anche se muore prematuramente,
si troverà in un luogo di riposo.
7 Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo.
8 Vecchiaia veneranda non è quella longeva,
né si misura con il numero degli anni;
8 Vecchiaia veneranda non è la longevità,
né si calcola dal numero degli anni;
9 ma canizie per gli uomini è la saggezza,
età senile è una vita senza macchia.
9 ma la canizie per gli uomini sta nella sapienza;
e un'età senile è una vita senza macchia.
10 Divenuto caro a Dio, fu amato da lui
e, poiché viveva fra peccatori, fu portato altrove.
10 Divenuto caro a Dio, fu amato da lui
e poiché viveva fra peccatori, fu trasferito.
11 Fu rapito, perché la malvagità non alterasse la sua intelligenza
o l’inganno non seducesse la sua anima,
11 Fu rapito, perché la malizia non ne mutasse i sentimenti
o l'inganno non ne traviasse l'animo,
12 poiché il fascino delle cose frivole oscura tutto ciò che è bello
e il turbine della passione perverte un animo senza malizia.
12 poiché il fascino del vizio deturpa anche il bene
e il turbine della passione travolge una mente semplice.
13 Giunto in breve alla perfezione,
ha conseguito la pienezza di tutta una vita.
13 Giunto in breve alla perfezione,
ha compiuto una lunga carriera.
14 La sua anima era gradita al Signore,
perciò si affrettò a uscire dalla malvagità.
La gente vide ma non capì,
non ha riflettuto su un fatto così importante:
14 La sua anima fu gradita al Signore;
perciò egli lo tolse in fretta da un ambiente malvagio.
I popoli vedono senza comprendere;
non riflettono nella mente a questo fatto
15 grazia e misericordia sono per i suoi eletti
e protezione per i suoi santi.
15 che la grazia e la misericordia sono per i suoi eletti
e la protezione per i suoi santi.
16 Il giusto, da morto, condannerà gli empi ancora in vita;
una giovinezza, giunta in breve alla conclusione,
condannerà gli empi, pur carichi di anni.
16 Il giusto defunto condanna gli empi ancora in vita;
una giovinezza, giunta in breve alla perfezione,
condanna la lunga vecchiaia dell'ingiusto.
17 Infatti vedranno la fine del saggio,
ma non capiranno ciò che Dio aveva deciso a suo riguardo
né per quale scopo il Signore l’aveva posto al sicuro.
17 Le folle vedranno la fine del saggio,
ma non capiranno ciò che Dio ha deciso a suo riguardo
né in vista di che cosa il Signore l'ha posto al sicuro.
18 Vedranno e disprezzeranno,
ma il Signore li deriderà.
18 Vedranno e disprezzeranno,
ma il Signore li deriderà.
19 Infine diventeranno come un cadavere disonorato,
oggetto di scherno fra i morti, per sempre.
Dio infatti li precipiterà muti, a capofitto,
e li scuoterà dalle fondamenta;
saranno del tutto rovinati,
si troveranno tra dolori
e il loro ricordo perirà.
19 Infine diventeranno un cadavere spregevole,
oggetto di scherno fra i morti per sempre.
Dio infatti li precipiterà muti, a capofitto,
e li schianterà dalle fondamenta;
saranno del tutto rovinati,
si troveranno tra dolori
e il loro ricordo perirà.

20 Si presenteranno tremanti al rendiconto dei loro peccati;
le loro iniquità si ergeranno contro di loro per accusarli.
20 Si presenteranno tremanti al rendiconto dei loro peccati;
le loro iniquità si alzeranno contro di essi
per accusarli.