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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Proverbi 27


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Non vantarti del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l’oggi.
1 Non ti vantare del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l'oggi.
2 Ti lodi un estraneo e non la tua bocca,
uno sconosciuto e non le tue labbra.
2 Ti lodi un altro e non la tua bocca,
un estraneo e non le tue labbra.
3 La pietra è greve, la sabbia è pesante,
ma più d’entrambi la collera dello stolto.
3 La pietra è greve, la sabbia è pesante,
ma più dell'una e dell'altra lo è il fastidio dello stolto.
4 L’ira è crudele, il furore è impetuoso,
ma alla gelosia chi può resistere?
4 La collera è crudele, l'ira è impetuosa;
ma chi può resistere alla gelosia?
5 Meglio un rimprovero aperto
che un amore nascosto.
5 Meglio un rimprovero aperto
che un amore celato.
6 Leali sono le ferite di un amico,
ingannevoli i baci di un nemico.
6 Leali sono le ferite di un amico,
fallaci i baci di un nemico.
7 Lo stomaco sazio disprezza il miele,
per lo stomaco affamato anche l’amaro è dolce.
7 Gola sazia disprezza il miele;
per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
8 Come un uccello che vola lontano dal nido,
così è l’uomo che va errando lontano da casa.
8 Come un uccello che vola lontano dal nido
così è l'uomo che va errando lontano dalla dimora.
9 Profumo e incenso allietano il cuore
e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo.
9 Il profumo e l'incenso allietano il cuore,
la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
10 Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre,
non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua disgrazia.
Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
10 Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre,
non entrare nella casa di tuo fratello
nel giorno della tua disgrazia.
Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
11 Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore;
così avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
11 Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore
e avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
12 L’accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
12 L'accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
13 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un estraneo,
e tienilo in pegno per uno sconosciuto.
13 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per uno straniero
e tienilo in pegno per gli sconosciuti.
14 Chi benedice il prossimo di buon mattino ad alta voce,
sarà considerato come se lo maledicesse.
14 Benedire il prossimo di buon mattino ad alta voce
gli sarà imputato come una maledizione.
15 Lo stillicidio incessante in tempo di pioggia
e una moglie litigiosa si rassomigliano:
15 Il gocciolar continuo in tempo di pioggia
e una moglie litigiosa, si rassomigliano:
16 chi vuole trattenerla, trattiene il vento
e raccoglie l’olio con la mano destra.
16 chi la vuol trattenere, trattiene il vento
e raccoglie l'olio con la mano destra.
17 Il ferro si aguzza con il ferro
e l’uomo aguzza l’ingegno del suo compagno.
17 Il ferro si aguzza con il ferro
e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno.
18 Chi custodisce un fico ne mangia i frutti,
chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori.
18 Il guardiano di un fico ne mangia i frutti,
chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori.
19 Come nell’acqua un volto riflette un volto,
così il cuore dell’uomo si riflette nell’altro.
19 Come un volto differisce da un altro,
così i cuori degli uomini differiscono fra di loro.
20 Come il regno dei morti e l’abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell’uomo.
20 Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.
21 Come il crogiuolo è per l’argento e il forno è per l’oro,
così l’uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
21 Come il crogiuolo è per l'argento e il fornello per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
22 Anche se tu pestassi lo stolto nel mortaio
tra i grani con il pestello,
non si allontanerebbe da lui la sua stoltezza.
22 Anche se tu pestassi lo stolto nel mortaio
tra i grani con il pestello,
non scuoteresti da lui la sua stoltezza.
23 Preòccupati dello stato del tuo gregge,
abbi cura delle tue mandrie,
23 Preòccupati del tuo gregge,
abbi cura delle tue mandrie,
24 perché le ricchezze non sono eterne
e una corona non dura per sempre.
24 perché non sono perenni le ricchezze,
né un tesoro si trasmette di generazione in generazione.
25 Tolto il fieno, ricresce l’erba nuova
e si raccolgono i foraggi sui monti;
25 Si toglie il fieno, apparisce l'erba nuova
e si raccolgono i foraggi dei monti;
26 gli agnelli ti danno le vesti
e i capretti il prezzo per comprare un campo,
26 gli agnelli ti danno le vesti
e i capretti il prezzo per comprare un campo,
27 le capre ti danno latte abbondante per nutrire te,
per nutrire la tua famiglia e mantenere le tue domestiche.
27 le capre latte abbondante per il cibo
e per vitto della tua famiglia.
e per mantenere le tue schiave.