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Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Salmi 102


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Preghiera di un povero che è sfinito ed effonde davanti al Signore il suo lamento.
1 'Preghiera di un afflitto che è stanco'
'e sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia'.
2 Signore, ascolta la mia preghiera,a te giunga il mio grido di aiuto.
2 Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
3 Non nascondermi il tuo voltonel giorno in cui sono nell’angoscia.Tendi verso di me l’orecchio,quando t’invoco, presto, rispondimi!
3 Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l'orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.

4 Svaniscono in fumo i miei giornie come brace ardono le mie ossa.
4 Si dissolvono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
5 Falciato come erba, inaridisce il mio cuore;dimentico di mangiare il mio pane.
5 Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,
dimentico di mangiare il mio pane.
6 A forza di gridare il mio lamentomi si attacca la pelle alle ossa.
6 Per il lungo mio gemere
aderisce la mia pelle alle mie ossa.

7 Sono come la civetta del deserto,sono come il gufo delle rovine.
7 Sono simile al pellicano del deserto,
sono come un gufo tra le rovine.
8 Resto a vegliare:sono come un passerosolitario sopra il tetto.
8 Veglio e gemo
come uccello solitario sopra un tetto.
9 Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,furenti imprecano contro di me.
9 Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro il mio nome.
10 Cenere mangio come fosse pane,alla mia bevanda mescolo il pianto;
10 Di cenere mi nutro come di pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto,
11 per il tuo sdegno e la tua collerami hai sollevato e scagliato lontano.
11 davanti alla tua collera e al tuo sdegno,
perché mi sollevi e mi scagli lontano.
12 I miei giorni declinano come ombrae io come erba inaridisco.
12 I miei giorni sono come ombra che declina,
e io come erba inaridisco.

13 Ma tu, Signore, rimani in eterno,il tuo ricordo di generazione in generazione.
13 Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
14 Ti alzerai e avrai compassione di Sion:è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!
14 Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,
perché è tempo di usarle misericordia:
l'ora è giunta.
15 Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietree li muove a pietà la sua polvere.
15 Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua rovina.

16 Le genti temeranno il nome del Signoree tutti i re della terra la tua gloria,
16 I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
17 quando il Signore avrà ricostruito Sione sarà apparso in tutto il suo splendore.
17 quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
18 Egli si volge alla preghiera dei derelitti,non disprezza la loro preghiera.
18 Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

19 Questo si scriva per la generazione futurae un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
19 Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
20 «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,dal cielo ha guardato la terra,
20 Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
21 per ascoltare il sospiro del prigioniero,per liberare i condannati a morte,
21 per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte;
22 perché si proclami in Sion il nome del Signoree la sua lode in Gerusalemme,
22 perché sia annunziato in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
23 quando si raduneranno insieme i popolie i regni per servire il Signore».
23 quando si aduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.

24 Lungo il cammino mi ha tolto le forze,ha abbreviato i miei giorni.
24 Ha fiaccato per via la mia forza,
ha abbreviato i miei giorni.
25 Io dico: mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni;i tuoi anni durano di generazione in generazione.
25 Io dico: Mio Dio,
non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano per ogni generazione.
26 In principio tu hai fondato la terra,i cieli sono opera delle tue mani.
26 In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
27 Essi periranno, tu rimani;si logorano tutti come un vestito,come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.
27 Essi periranno, ma tu rimani,
tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai
ed essi passeranno.

28 Ma tu sei sempre lo stessoe i tuoi anni non hanno fine.
28 Ma tu resti lo stesso
e i tuoi anni non hanno fine.
29 I figli dei tuoi servi avranno una dimora,la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.29 I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
resterà salda davanti a te la loro discendenza.