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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 30


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Ora, invece, si burlano di me
i più giovani di me in età,
i cui padri non avrei degnato
di mettere tra i cani del mio gregge.
1 Ora invece si ridono di me
i più giovani di me in età,
i cui padri non avrei degnato
di mettere tra i cani del mio gregge.
2 Anche la forza delle loro mani a che mi giova?
Hanno perduto ogni vigore;
2 Anche la forza delle loro mani a che mi giova?
Hanno perduto ogni vigore;
3 disfatti dall’indigenza e dalla fame,
brucano per l’arido deserto,
3 disfatti dalla indigenza e dalla fame,
brucano per l'arido deserto,
4 da lungo tempo regione desolata,
raccogliendo erbe amare accanto ai cespugli
e radici di ginestra per loro cibo.
4 da lungo tempo regione desolata,
raccogliendo l'erba salsa accanto ai cespugli
e radici di ginestra per loro cibo.
5 Espulsi dalla società,
si grida dietro a loro come al ladro;
5 Cacciati via dal consorzio umano,
a loro si grida dietro come al ladro;
6 dimorano perciò in orrendi dirupi,
nelle grotte della terra e nelle rupi.
6 sì che dimorano in valli orrende,
nelle caverne della terra e nelle rupi.
7 In mezzo alle macchie urlano
accalcandosi sotto i roveti,
7 In mezzo alle macchie urlano
e sotto i roveti si adunano;
8 razza ignobile, razza senza nome,
cacciati via dalla terra.
8 razza ignobile, anzi razza senza nome,
sono calpestati più della terra.
9 Ora, invece, io sono la loro canzone,
sono diventato la loro favola!
9 Ora io sono la loro canzone,
sono diventato la loro favola!
10 Hanno orrore di me e mi schivano
né si trattengono dallo sputarmi in faccia!
10 Hanno orrore di me e mi schivano
e non si astengono dallo sputarmi in faccia!
11 Egli infatti ha allentato il mio arco e mi ha abbattuto,
ed essi di fronte a me hanno rotto ogni freno.
11 Poiché egli ha allentato il mio arco e mi ha
abbattuto,
essi han rigettato davanti a me ogni freno.
12 A destra insorge la plebaglia,
per far inciampare i miei piedi
e tracciare contro di me la strada dello sterminio.
12 A destra insorge la ragazzaglia;
smuovono i miei passi
e appianano la strada contro di me per perdermi.
13 Hanno sconvolto il mio sentiero,
cospirando per la mia rovina,
e nessuno si oppone a loro.
13 Hanno demolito il mio sentiero,
cospirando per la mia disfatta
e nessuno si oppone a loro.
14 Irrompono come da una larga breccia,
sbucano in mezzo alle macerie.
14 Avanzano come attraverso una larga breccia,
sbucano in mezzo alle macerie.
15 I terrori si sono volti contro di me;
si è dileguata, come vento, la mia dignità
e come nube è svanita la mia felicità.
15 I terrori si sono volti contro di me;
si è dileguata, come vento, la mia grandezza
e come nube è passata la mia felicità.
16 Ed ora mi consumo,
mi hanno colto giorni funesti.
16 Ora mi consumo
e mi colgono giorni d'afflizione.
17 Di notte mi sento trafiggere le ossa
e i dolori che mi rodono non mi danno riposo.
17 Di notte mi sento trafiggere le ossa
e i dolori che mi rodono non mi danno riposo.
18 A gran forza egli mi afferra per la veste,
mi stringe come il collo della mia tunica.
18 A gran forza egli mi afferra per la veste,
mi stringe per l'accollatura della mia tunica.
19 Mi ha gettato nel fango:
sono diventato come polvere e cenere.
19 Mi ha gettato nel fango:
son diventato polvere e cenere.
20 Io grido a te, ma tu non mi rispondi,
insisto, ma tu non mi dai retta.
20 Io grido a te, ma tu non mi rispondi,
insisto, ma tu non mi dai retta.
21 Sei diventato crudele con me
e con la forza delle tue mani mi perseguiti;
21 Tu sei un duro avversario verso di me
e con la forza delle tue mani mi perseguiti;
22 mi sollevi e mi poni a cavallo del vento
e mi fai sballottare dalla bufera.
22 mi sollevi e mi poni a cavallo del vento
e mi fai sballottare dalla bufera.
23 So bene che mi conduci alla morte,
alla casa dove convengono tutti i viventi.
23 So bene che mi conduci alla morte,
alla casa dove si riunisce ogni vivente.
24 Nella disgrazia non si tendono forse le braccia
e non si invoca aiuto nella sventura?
24 Ma qui nessuno tende la mano alla preghiera,
né per la sua sventura invoca aiuto.
25 Non ho forse pianto con chi aveva una vita dura
e non mi sono afflitto per chi era povero?
25 Non ho pianto io forse con chi aveva i giorni duri
e non mi sono afflitto per l'indigente?
26 Speravo il bene ed è venuto il male,
aspettavo la luce ed è venuto il buio.
26 Eppure aspettavo il bene ed è venuto il male,
aspettavo la luce ed è venuto il buio.
27 Le mie viscere ribollono senza posa
e giorni d’affanno mi hanno raggiunto.
27 Le mie viscere ribollono senza posa
e giorni d'affanno mi assalgono.
28 Avanzo con il volto scuro, senza conforto,
nell’assemblea mi alzo per invocare aiuto.
28 Avanzo con il volto scuro, senza conforto,
nell'assemblea mi alzo per invocare aiuto.
29 Sono divenuto fratello degli sciacalli
e compagno degli struzzi.
29 Sono divenuto fratello degli sciacalli
e compagno degli struzzi.
30 La mia pelle annerita si stacca,
le mie ossa bruciano per la febbre.
30 La mia pelle si è annerita, mi si stacca
e le mie ossa bruciano dall'arsura.
31 La mia cetra accompagna lamenti
e il mio flauto la voce di chi piange.
31 La mia cetra serve per lamenti
e il mio flauto per la voce di chi piange.