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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 23


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Giobbe prese a dire:
1 Giobbe allora rispose:

2 «Anche oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano pesa sopra i miei gemiti.
2 Ancor oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano grava sopra i miei gemiti.
3 Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi giungere fin dove risiede!
3 Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi arrivare fino al suo trono!
4 Davanti a lui esporrei la mia causa
e avrei piene le labbra di ragioni.
4 Esporrei davanti a lui la mia causa
e avrei piene le labbra di ragioni.
5 Conoscerei le parole con le quali mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
5 Verrei a sapere le parole che mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
6 Dovrebbe forse con sfoggio di potenza contendere con me?
Gli basterebbe solo ascoltarmi!
6 Con sfoggio di potenza discuterebbe con me?
Se almeno mi ascoltasse!
7 Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
7 Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
8 Ma se vado a oriente, egli non c’è,
se vado a occidente, non lo sento.
8 Ma se vado in avanti, egli non c'è,
se vado indietro, non lo sento.
9 A settentrione lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a mezzogiorno e non lo vedo.
9 A sinistra lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a destra e non lo vedo.
10 Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi mette alla prova, come oro puro io ne esco.
10 Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi prova al crogiuolo, come oro puro io ne esco.
11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
12 dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
ho riposto nel cuore i detti della sua bocca.
12 dai comandi delle sue labbra non mi sono
allontanato,
nel cuore ho riposto i detti della sua bocca.
13 Se egli decide, chi lo farà cambiare?
Ciò che desidera egli lo fa.
13 Se egli sceglie, chi lo farà cambiare?
Ciò che egli vuole, lo fa.
14 Egli esegue il decreto contro di me
come pure i molti altri che ha in mente.
14 Compie, certo, il mio destino
e di simili piani ne ha molti.
15 Per questo davanti a lui io allibisco,
al solo pensarci mi viene paura.
15 Per questo davanti a lui sono atterrito,
ci penso e ho paura di lui.
16 Dio ha fiaccato il mio cuore,
l’Onnipotente mi ha frastornato;
16 Dio ha fiaccato il mio cuore,
l'Onnipotente mi ha atterrito;
17 ma non è a causa della tenebra che io perisco,
né a causa dell’oscurità che ricopre il mio volto.
17 non sono infatti perduto a causa della tenebra,
né a causa dell'oscurità che ricopre il mio volto.