Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Tobia 11


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Quando furono nei pressi di Kaserìn, di fronte a Ninive, Raffaele disse:1 Quando furono nei pressi di Kaserin, di fronte a Ninive, disse Raffaele:
2 «Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre.2 "Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre.
3 Corriamo avanti, prima di tua moglie, e prepariamo la casa, mentre gli altri vengono».3 Corriamo avanti, prima di tua moglie, e prepariamo la casa, mentre gli altri vengono".
4 E s’incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: «Prendi in mano il fiele». Il cane, che aveva accompagnato lui e Tobia, li seguiva.4 Allora s'incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: "Prendi in mano il fiele". Il cane li seguiva.
5 Anna intanto sedeva scrutando la strada per la quale era partito il figlio.5 Anna intanto sedeva a scrutare la strada per la quale era partito il figlio.
6 Quando si accorse che stava arrivando, disse al padre di lui: «Ecco, sta tornando tuo figlio con l’uomo che l’accompagnava».6 Le parve di vederlo venire e disse al padre di lui: "Ecco viene tuo figlio con l'uomo che l'accompagnava".
7 Raffaele disse a Tobia, prima che si avvicinasse al padre: «Io so che i suoi occhi si apriranno.7 Raffaele disse a Tobia prima di avvicinarsi al padre: "Io so che i suoi occhi si apriranno.
8 Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce».8 Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce".
9 Anna corse avanti e si gettò al collo di suo figlio dicendogli: «Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!». E si mise a piangere.
9 Anna corse avanti e si gettò al collo del figlio dicendogli: "Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!". E pianse.
10 Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile.10 Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile.
11 Tobia gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: «Coraggio, padre!». Gli applicò il farmaco e lo lasciò agire,11 Tobia gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: "Coraggio, padre!". Spalmò il farmaco che operò come un morso,
12 poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi.12 poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi.
13 Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: «Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!».13 Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: "Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!".
14 E aggiunse: «Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Sia il suo santo nome su di noi e siano benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito, ma ora io contemplo mio figlio Tobia».14 E aggiunse: "Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco, ora io contemplo mio figlio Tobia".
15 Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con tutta la voce che aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara, figlia di Raguele, che aveva preso in moglie e che stava venendo e si trovava ormai vicina alla porta di Ninive.
15 Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con quanta voce aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara figlia di Raguele, che aveva presa in moglie e che stava venendo e che si trovava ormai vicina, alla porta di Ninive.
16 Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. La gente di Ninive, vedendolo passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia. Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.16 Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. Quando la gente di Ninive lo vide passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia; Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.
17 Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse dicendole: «Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, che ti ha condotto da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa, che è tua, sana e salva, nella benedizione e nella gioia; entra, o figlia!».17 Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse: "Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, perché ti ha condotta da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa che è tua in buona salute e benedizione e gioia; entra, o figlia!".
18 Quel giorno fu grande festa per tutti i Giudei di Ninive.18 In quel giorno ci fu una grande festa per tutti i Giudei di Ninive
19 Anche Achikàr e Nadab, suoi cugini, vennero a congratularsi con Tobi.19 e Achikar e Nadab suoi cugini vennero a congratularsi con Tobi.
20 E si festeggiarono le nozze di Tobia con gioia per sette giorni.