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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 9


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA
1 Davide disse: "È forse rimasto qualcuno della casa di Saul, a cui io possa fare del bene a causa di Giònata?".1 Davide disse: "È forse rimasto qualcuno della casa di Saul, a cui io possa fare del bene a causa di Giònata?".
2 Ora vi era un servo della casa di Saul, chiamato Zibà, che fu fatto venire presso Davide. Il re gli chiese: "Sei tu Zibà?". Quegli rispose: "Sì".2 Ora vi era un servo della casa di Saul, chiamato Zibà, che fu fatto venire presso Davide. Il re gli chiese: "Sei tu Zibà?". Quegli rispose: "Sì".
3 Il re gli disse: "Non c'è più nessuno della casa di Saul, a cui io possa usare la misericordia di Dio?". Zibà rispose al re: "Vi è ancora un figlio di Giònata storpio dei piedi".3 Il re gli disse: "Non c'è più nessuno della casa di Saul, a cui io possa usare la misericordia di Dio?". Zibà rispose al re: "Vi è ancora un figlio di Giònata storpio dei piedi".
4 Il re gli disse: "Dov'è?". Zibà rispose al re: "È in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr".4 Il re gli disse: "Dov'è?". Zibà rispose al re: "È in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr".
5 Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr.5 Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr.
6 Merib-Bàal figlio di Giònata, figlio di Saul, venne da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: "Merib-Bàal!". Rispose:6 Merib-Bàal figlio di Giònata, figlio di Saul, venne da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: "Merib-Bàal!". Rispose:
7 "Ecco il tuo servo!". Davide gli disse: "Non temere, perché voglio trattarti con bontà per amore di Giònata tuo padre e ti restituisco tutti i campi di Saul tuo avo e tu mangerai sempre alla mia tavola".7 "Ecco il tuo servo!". Davide gli disse: "Non temere, perché voglio trattarti con bontà per amore di Giònata tuo padre e ti restituisco tutti i campi di Saul tuo avo e tu mangerai sempre alla mia tavola".
8 Merib-Bàal si prostrò e disse: "Che cos'è il tuo servo, perché tu prenda in considerazione un cane morto come sono io?".8 Merib-Bàal si prostrò e disse: "Che cos'è il tuo servo, perché tu prenda in considerazione un cane morto come sono io?".
9 Allora il re chiamò Zibà servo di Saul e gli disse: "Quanto apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, io lo dò al figlio del tuo signore.9 Allora il re chiamò Zibà servo di Saul e gli disse: "Quanto apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, io lo dò al figlio del tuo signore.
10 Tu dunque con i figli e gli schiavi lavorerai per lui la terra e ne raccoglierai i prodotti, perché abbia pane e nutrimento la casa del tuo signore; quanto a Merib-Bàal figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia tavola". Ora Zibà aveva quindici figli e venti schiavi.10 Tu dunque con i figli e gli schiavi lavorerai per lui la terra e ne raccoglierai i prodotti, perché abbia pane e nutrimento la casa del tuo signore; quanto a Merib-Bàal figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia tavola". Ora Zibà aveva quindici figli e venti schiavi.
11 Zibà disse al re: "Il tuo servo farà quanto il re mio signore ordina al suo servo". Merib-Bàal dunque mangiava alla tavola di Davide come uno dei figli del re.11 Zibà disse al re: "Il tuo servo farà quanto il re mio signore ordina al suo servo". Merib-Bàal dunque mangiava alla tavola di Davide come uno dei figli del re.
12 Merib-Bàal aveva un figlioletto chiamato Micà; tutti quelli che stavano in casa di Zibà erano al servizio di Merib-Bàal.12 Merib-Bàal aveva un figlioletto chiamato Micà; tutti quelli che stavano in casa di Zibà erano al servizio di Merib-Bàal.
13 Ma Merib-Bàal abitava in Gerusalemme perché mangiava sempre alla tavola del re. Era storpio di ambedue i piedi.13 Ma Merib-Bàal abitava in Gerusalemme perché mangiava sempre alla tavola del re. Era storpio di ambedue i piedi.