Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Livre de la Genèse 40


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JERUSALEMBIBBIA
1 Il arriva, après ces événements, que l'échanson du roi d'Egypte et son panetier se rendirentcoupables envers leur maître, le roi d'Egypte.1 Dopo queste cose il coppiere del re d'Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re d'Egitto.
2 Pharaon s'irrita contre ses deux eunuques, le grand échanson et le grand panetier,2 Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, contro il capo dei coppieri e contro il capo dei panettieri,
3 et il les mit aux arrêts chez le commandant des gardes, dans la geôle où Joseph était détenu.3 e li fece mettere in carcere nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto.
4 Le commandant des gardes leur adjoignit Joseph pour qu'il les servit et ils restèrent un certaintemps aux arrêts.4 Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.
5 Or, une même nuit, tous deux eurent un songe ayant pour chacun sa signification, l'échanson et lepanetier du roi d'Egypte, qui étaient détenus dans la geôle.5 Ora, in una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d'Egitto, che erano detenuti nella prigione, ebbero tutti e due un sogno, ciascuno il suo sogno, che aveva un significato particolare.
6 Venant les trouver le matin, Joseph s'aperçut qu'ils étaient maussades6 Alla mattina Giuseppe venne da loro e vide che erano afflitti.
7 et il demanda aux eunuques de Pharaon qui étaient avec lui aux arrêts chez son maître: "Pourquoifaites-vous mauvais visage aujourd'hui?"7 Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui in carcere nella casa del suo padrone e disse: "Perché quest'oggi avete la faccia così triste?".
8 Ils lui répondirent: "Nous avons eu un songe et il n'y a personne pour l'interpréter", Joseph leur dit:"C'est Dieu qui donne l'interprétation; mais racontez-moi donc!"8 Gli dissero: "Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti". Giuseppe disse loro: "Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi dunque".
9 Le grand échanson raconta à Joseph le songe qu'il avait eu:"J'ai rêvé, dit-il, qu'il y avait devant moiun cep de vigne,9 Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: "Nel mio sogno, ecco mi stava davanti una vite,
10 et sur le cep trois sarments: dès qu'il bourgeonna, il monta en fleurs, ses grappes firent mûrir lesraisins.10 sulla quale erano tre tralci; non appena essa cominciò a germogliare, apparvero i fiori e i suoi grappoli maturarono gli acini.
11 J'avais en main la coupe de Pharaon, je pris les raisins, je les pressai sur la coupe de Pharaon et jemis la coupe dans la main de Pharaon."11 Io avevo in mano il calice del faraone; presi gli acini, li spremetti nella coppa del faraone e diedi la coppa in mano al faraone".
12 Joseph lui dit: "Voici ce que cela signifie: les trois sarments représentent trois jours.12 Giuseppe gli disse: "Eccone la spiegazione: i tre tralci sono tre giorni.
13 Encore trois jours et Pharaon t'élèvera la tête, et il te rendra ton emploi: tu mettras la coupe dePharaon en sa main, comme tu avais coutume de faire autrefois où tu étais son échanson.13 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti restituirà nella tua carica e tu porgerai il calice al faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri suo coppiere.
14 Souviens-toi de moi, lorsqu'il te sera arrivé du bien, et sois assez bon pour parler de moi àPharaon, qu'il me fasse sortir de cette maison.14 Ma se, quando sarai felice, ti vorrai ricordare che io sono stato con te, fammi questo favore: parla di me al faraone e fammi uscire da questa casa.
15 En effet, j'ai été enlevé du pays des Hébreux et ici même je n'ai rien fait pour qu'on me mette enprison."15 Perché io sono stato portato via ingiustamente dal paese degli Ebrei e anche qui non ho fatto nulla perché mi mettessero in questo sotterraneo".
16 Le grand panetier vit que c'était une interprétation favorable et il dit à Joseph: "Moi aussi, j'airêvé: il y avait trois corbeilles de gâteaux sur ma tête.16 Allora il capo dei panettieri, vedendo che aveva dato un'interpretazione favorevole, disse a Giuseppe: "Quanto a me, nel mio sogno mi stavano sulla testa tre canestri di pane bianco
17 Dans la corbeille du dessus, il y avait toutes sortes de pâtisseries que mange Pharaon, mais lesoiseaux les mangeaient dans la corbeille, sur ma tête."17 e nel canestro che stava di sopra era ogni sorta di cibi per il faraone, quali si preparano dai panettieri. Ma gli uccelli li mangiavano dal canestro che avevo sulla testa".
18 Joseph lui répondit ainsi: "Voici ce que cela signifie: les trois corbeilles représentent trois jours.18 Giuseppe rispose e disse: "Questa è la spiegazione: i tre canestri sono tre giorni.
19 Encore trois jours et Pharaon t'élèvera la tête, il te pendra au gibet et les oiseaux mangeront lachair de dessus de toi."19 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti impiccherà ad un palo e gli uccelli ti mangeranno la carne addosso".
20 Effectivement, le troisième jour, qui était l'anniversaire de Pharaon, celui-ci donna un banquet àtous ses officiers et il relâcha le grand échanson et le grand panetier au milieu de ses officiers.20 Appunto al terzo giorno - era il giorno natalizio del faraone - egli fece un banchetto a tutti i suoi ministri e allora sollevò la testa del capo dei coppieri e la testa del capo dei panettieri in mezzo ai suoi ministri.
21 Il rétablit le grand échanson dans son échansonnerie et celui-ci mit la coupe dans la main dePharaon;21 Restituì il capo dei coppieri al suo ufficio di coppiere, perché porgesse la coppa al faraone,
22 quant au grand panetier, il le pendit, comme Joseph lui avait expliqué.22 e invece impiccò il capo dei panettieri, secondo l'interpretazione che Giuseppe aveva loro data.
23 Mais le grand échanson ne se souvint pas de Joseph, il l'oublia.23 Ma il capo dei coppieri non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò.