Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Jesaja 6


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA
1 Im Todesjahr des Königs Usija sah ich den Herrn. Er saß auf einem hohen und erhabenen Thron. Der Saum seines Gewandes füllte den Tempel aus.1 Nell'anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio.
2 Serafim standen über ihm. Jeder hatte sechs Flügel: Mit zwei Flügeln bedeckten sie ihr Gesicht, mit zwei bedeckten sie ihre Füße und mit zwei flogen sie.2 Attorno a lui stavano dei serafini, ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.
3 Sie riefen einander zu: Heilig, heilig, heilig ist der Herr der Heere.
Von seiner Herrlichkeit ist die ganze Erde erfüllt.
3 Proclamavano l'uno all'altro:

"Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti.
Tutta la terra è piena della sua gloria".

4 Die Türschwellen bebten bei ihrem lauten Ruf und der Tempel füllte sich mit Rauch.4 Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di colui che gridava, mentre il tempio si riempiva di fumo.
5 Da sagte ich: Weh mir, ich bin verloren. Denn ich bin ein Mann mit unreinen Lippen und lebe mitten in einem Volk mit unreinen Lippen und meine Augen haben den König, den Herrn der Heere, gesehen.5 E dissi:

"Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti".

6 Da flog einer der Serafim zu mir; er trug in seiner Hand eine glühende Kohle, die er mit einer Zange vom Altar genommen hatte.6 Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare.
7 Er berührte damit meinen Mund und sagte: Das hier hat deine Lippen berührt: Deine Schuld ist getilgt,
deine Sünde gesühnt.
7 Egli mi toccò la bocca e mi disse:

"Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua iniquità
e il tuo peccato è espiato".
8 Danach hörte ich die Stimme des Herrn, der sagte: Wen soll ich senden? Wer wird für uns gehen? Ich antwortete: Hier bin ich, sende mich!8 Poi io udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". E io risposi: "Eccomi, manda me!".
9 Da sagte er: Geh und sag diesem Volk:
Hören sollt ihr, hören, aber nicht verstehen.
Sehen sollt ihr, sehen, aber nicht erkennen.
9 Egli disse: "Va' e riferisci a questo popolo:

Ascoltate pure, ma senza comprendere,
osservate pure, ma senza conoscere.
10 Verhärte das Herz dieses Volkes,
verstopf ihm die Ohren,
verkleb ihm die Augen, damit es mit seinen Augen nicht sieht
und mit seinen Ohren nicht hört, damit sein Herz nicht zur Einsicht kommt
und sich nicht bekehrt und nicht geheilt wird.
10 Rendi insensibile il cuore di questo popolo,
fallo duro d'orecchio e acceca i suoi occhi
e non veda con gli occhi
né oda con gli orecchi
né comprenda con il cuore
né si converta in modo da esser guarito".

11 Ich fragte: Wie lange, Herr?
Er antwortete: Bis die Städte verödet sind und unbewohnt,
die Häuser menschenleer,
bis das Ackerland zur Wüste geworden ist.
11 Io dissi: "Fino a quando, Signore?". Egli rispose:

"Finché non siano devastate
le città, senza abitanti,
le case senza uomini
e la campagna resti deserta e desolata".
12 Der Herr wird
die Menschen weit weg treiben;
dann ist das Land leer und verlassen.
12 Il Signore scaccerà la gente
e grande sarà l'abbandono nel paese.
13 Bleibt darin noch ein Zehntel übrig -
auch sie werden schließlich vernichtet, wie bei einer Eiche oder Terebinthe,
von der nur der Stumpf bleibt, wenn man sie fällt. [Ihr Stumpf ist heiliger Same.]
13 Ne rimarrà una decima parte,
ma di nuovo sarà preda della distruzione
come una quercia e come un terebinto,
di cui alla caduta resta il ceppo.
Progenie santa sarà il suo ceppo.