Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Psalmen 88


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA
1 [Ein Lied. Ein Psalm der Korachiter. Für den Chormeister. Nach der Weise «Krankheit» zu singen. Ein Weisheitslied Hemans, des Esrachiters.]1 'Canto. Salmo. Dei figli di Core.
Al maestro del coro. Su "Macalat".
Per canto. Maskil. Di Eman l'Ezraita.'

2 Herr, du Gott meines Heils,
zu dir schreie ich am Tag und bei Nacht.
2 Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
3 Lass mein Gebet zu dir dringen,
wende dein Ohr meinem Flehen zu!
3 Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio al mio lamento.

4 Denn meine Seele ist gesättigt mit Leid,
mein Leben ist dem Totenreich nahe.
4 Io sono colmo di sventure,
la mia vita è vicina alla tomba.
5 Schon zähle ich zu denen, die hinabsinken ins Grab,
bin wie ein Mann, dem alle Kraft genommen ist.
5 Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,
sono come un morto ormai privo di forza.
6 Ich bin zu den Toten hinweggerafft
wie Erschlagene, die im Grabe ruhen; an sie denkst du nicht mehr,
denn sie sind deiner Hand entzogen.
6 È tra i morti il mio giaciglio,
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato.

7 Du hast mich ins tiefste Grab gebracht,
tief hinab in finstere Nacht.
7 Mi hai gettato nella fossa profonda,
nelle tenebre e nell'ombra di morte.
8 Schwer lastet dein Grimm auf mir,
all deine Wogen stürzen über mir zusammen. [Sela]
8 Pesa su di me il tuo sdegno
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

9 Die Freunde hast du mir entfremdet,
mich ihrem Abscheu ausgesetzt;
ich bin gefangen und kann nicht heraus.
9 Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo;
10 Mein Auge wird trübe vor Elend.
Jeden Tag, Herr, ruf ich zu dir;
ich strecke nach dir meine Hände aus.
10 si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.

11 Wirst du an den Toten Wunder tun,
werden Schatten aufstehn, um dich zu preisen? [Sela]
11 Compi forse prodigi per i morti?
O sorgono le ombre a darti lode?
12 Erzählt man im Grab von deiner Huld,
von deiner Treue im Totenreich?
12 Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà negli inferi?
13 Werden deine Wunder in der Finsternis bekannt,
deine Gerechtigkeit im Land des Vergessens?
13 Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi,
la tua giustizia nel paese dell'oblio?

14 Herr, darum schreie ich zu dir,
früh am Morgen tritt mein Gebet vor dich hin.
14 Ma io a te, Signore, grido aiuto,
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
15 Warum, o Herr, verwirfst du mich,
warum verbirgst du dein Gesicht vor mir?
15 Perché, Signore, mi respingi,
perché mi nascondi il tuo volto?
16 Gebeugt bin ich und todkrank von früher Jugend an,
deine Schrecken lasten auf mir und ich bin zerquält.
16 Sono infelice e morente dall'infanzia,
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
17 Über mich fuhr die Glut deines Zorns dahin,
deine Schrecken vernichten mich.
17 Sopra di me è passata la tua ira,
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
18 Sie umfluten mich allzeit wie Wasser
und dringen auf mich ein von allen Seiten.
18 mi circondano come acqua tutto il giorno,
tutti insieme mi avvolgono.
19 Du hast mir die Freunde und Gefährten entfremdet;
mein Vertrauter ist nur noch die Finsternis.
19 Hai allontanato da me amici e conoscenti,
mi sono compagne solo le tenebre.