Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Ijob 17


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA
1 Mein Geist ist verwirrt,
meine Tage sind ausgelöscht,
nur Gräber bleiben mir.
1 Il mio spirito vien meno,
i miei giorni si spengono;
non c'è per me che la tomba!
2 Wahrhaftig, nur Spott begleitet mich.
In Bitterkeit verbringt mein Auge die Nacht.
2 Non sono io in balìa di beffardi?
Fra i loro insulti veglia il mio occhio.
3 Hinterleg die Bürgschaft für mich bei dir!
Wer würde sonst den Handschlag für mich leisten?
3 Sii tu la mia garanzia presso di te!
Qual altro vorrebbe stringermi la destra?
4 Ihr Herz hast du der Einsicht verschlossen,
darum lässt du sie nicht triumphieren.
4 Poiché hai privato di senno la loro mente,
per questo non li lascerai trionfare.
5 Zum Teilen lädt einer die Freunde ein,
während die Augen seiner Kinder verschmachten.
5 Come chi invita gli amici a parte del suo pranzo,
mentre gli occhi dei suoi figli languiscono;
6 Zum Spott für die Leute stellte er mich hin,
ich wurde einer, dem man ins Gesicht spuckt.
6 così son diventato ludibrio dei popoli
sono oggetto di scherno davanti a loro.
7 Vor Kummer ist mein Auge matt,
all meine Glieder schwinden wie Schatten dahin.
7 Si offusca per il dolore il mio occhio
e le mie membra non sono che ombra.
8 Darüber entsetzen sich die Redlichen,
der Reine empört sich über den Ruchlosen.
8 Gli onesti ne rimangono stupiti
e l'innocente s'indigna contro l'empio.
9 Doch der Gerechte hält fest an seinem Weg,
wer reine Hände hat, gewinnt an Kraft.
9 Ma il giusto si conferma nella sua condotta
e chi ha le mani pure raddoppia il coraggio.
10 Ihr alle, kehrt um, kommt wieder her,
ich finde ja noch keinen Weisen bei euch.
10 Su, venite di nuovo tutti:
io non troverò un saggio fra di voi.
11 Dahin sind meine Tage,
zunichte meine Pläne, meine Herzenswünsche.
11 I miei giorni sono passati, svaniti i miei
progetti,
i voti del mio cuore.
12 Sie machen mir die Nacht zum Tag,
das Licht nähert sich dem Dunkel.
12 Cambiano la notte in giorno,
la luce - dicono - è più vicina delle tenebre.
13 Ich habe keine Hoffnung.
Die Unterwelt wird mein Haus,
in der Finsternis breite ich mein Lager aus.
13 Se posso sperare qualche cosa, la tomba è la mia
casa,
nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
14 Zur Grube rufe ich: Mein Vater bist du!,
Meine Mutter, meine Schwester!, zum Wurm.
14 Al sepolcro io grido: "Padre mio sei tu!"
e ai vermi: "Madre mia, sorelle mie voi siete!".
15 Wo ist dann meine Hoffnung
und wo mein Glück? Wer kann es schauen?
15 E la mia speranza dov'è?
Il mio benessere chi lo vedrà?
16 Fahren sie zur Unterwelt mit mir hinab,
sinken wir vereint in den Staub?
16 Scenderanno forse con me nella tomba
o caleremo insieme nella polvere!